Stiamo scoprendo che anche "solo" cominciare può diventare un problema.
Cominciare è un po' partire, partire è un po' morire ... :-) ogni scusa è buona per rimandare.
Chi l'avrebbe mai detto: gente intraprendente come noi, alle prese con una quantità di cose tale da paralizzarci. Qui non si parte, se bisogna partire come si deve: bisognerà accontentarsi di cominciare.
Ci sarà sempre la possibilità di cambiare nome al blog e chiamarlo come capita, nella categoria che capita, senza altro scopo se non "parlare di quello che capita", quando capita, con chi capita. Che detta così suona anche bene.
Da quando è stato scelto il nome del blog non è trascorso molto tempo, eppure il senso che abbiamo pensato all'inizio è già cambiato. Ci sono molti modi di buttarsi: immergendosi in qualcosa, che forse era il senso originario del titolo, ma anche lanciandosi da un ponte o da un cornicione. Oppure sprecando tempo con qualcosa che non merita una briciola del nostro tempo.
La sera è il momento catartico, la fine della giornata e l'inizio (o il proseguo, per i più fortunati) delle riflessioni sulle ultime ore trascorse. Si tratta di riflessioni ampie, che spaziano dall'impiego del proprio tempo al frutto del tempo impiegato: versamenti sul conto corrente del karma oppure solo un passatempo. Momenti in cui festeggi, altri in cui ti piangi addosso, in silenzio e senza condivisioni: stasera è "la sera", quella che abbiamo tutti in una versione o nell'altra.
Dicono che quando si è stanchi il cervello sia in grado di mettere a frutto solo una piccola parte dell'intelligenza posseduta: il che, considerato il livello complessivo, impone un'altra seria riflessione sulla scelta del nome.
Sappiamo che per cominciare bene il piede giusto è fondamentale,
aspettiamo solo una buona idea per non parlare ancora della prima cosa che ci verrà in mente. Non abbiamo dimenticato la "Lezione SEO" sui contenuti di qualità: anzi, si tratta solo di un transitorio blocco del pensatore.
Oyasuminasai|Minna|San|
(studio389C)
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